Con quasi 10.000 km percorsi e prossimi alla conclusione della Route 47, affrontiamo questa fase finale di 407 km per raggiungere Almería, passando per la splendida Granada, dove visiteremo la famosa Alhambra.
Questa è una tappa lunga e tortuosa, quindi senza perdere tempo, e dopo una colazione abbondante, lasciamo presto l'hotel per uscire da Jaén sulla strada regionale di secondo livello A-6050 in direzione sud.
Proseguiamo lungo le pendici della Peña de Jaén e del monte Jabalcuz, lasciandoci alle spalle la città omonima quando arriviamo a Los Villares.
Poco dopo questa cittadina, iniziamo una salita tortuosa su un buon asfalto, continuando a curvare fino a raggiungere Valdepeñas de Jaén.
L'asfalto si restringe leggermente dopo questa ultima località. Dopo aver superato il chilometro 37 e in piena salita tortuosa, svoltiamo a sinistra in direzione Frailes.
Tra gli ulivi, circoliamo lungo questa stretta e ben asfaltata strada regionale gialla, con un paesaggio aperto e verde tipico di una dehesa, adornato da bestiame.
Dopo diverse salite con le relative discese, tutte curve, arriviamo a Ribera Alta, avendo lasciato alle spalle la città di Frailes.
Lasciamo Ribera Alta, attraversando il fiume Frailes, dirigendoci verso ovest. Dopo soli 7 km, e proprio al chilometro 0, arriviamo a una rotonda dove continueremo dritti per accedere alla città di Alcalá la Real. Non possiamo lasciare questa città senza prima visitare la bellissima Fortezza di La Mota, dove riceverai anche il timbro ufficiale della Route 47. Vale davvero la pena prendere una visita guidata. Prima di raggiungere la Fortezza, passerai davanti al Palazzo Abaziale, anch'esso di grande bellezza monumentale.
Dopo un po' e ora con il timbro della Fortezza di La Mota nel nostro passaporto, lasciamo Alcalá la Real per continuare il nostro viaggio verso sud, unendoci alla N-432. Appena prima di unirci a questa strada nazionale, c'è un distributore di benzina nel caso tu abbia bisogno di fare rifornimento.
Circolando sulla A-403 R, a metà di questo breve tratto di 3 km, raggiungiamo una rotonda in cui prenderemo la prima uscita in direzione Prego e Benalua de las Villas.
Subito dopo, prenderemo anche la prima uscita in una grande rotonda in direzione Cordova e Granada. Questa uscita ci incorporerà sulla A-403 che, dopo soli 1 km, ci porterà a una rotonda finale in cui prenderemo la seconda uscita in direzione Granada.
Proseguendo su questa ampia e veloce strada nazionale, a metà strada, lasciamo la provincia di Jaén per entrare in Granada, la penultima provincia della Route 47.
Dopo 20 km, che percorreremo in 15 minuti, svoltiamo a destra in una deviazione in direzione Íllora.
Una serie di curve aperte lungo quasi 7 km ci avvicinano a Íllora.
Attraversando interminabili uliveti, ora percorriamo la strada regionale di secondo livello A-336, che ci porterà ad Alomartes. Presto raggiungeremo Tocón, dove svoltiamo a sinistra in direzione Bracana dopo aver effettuato uno STOP.
Dirigendoci verso sud, iniziamo questo tratto attraversando la ferrovia tramite un cavalcavia per raggiungere Bracana, una località che contorniamo dal lato ovest.
2,5 km dopo attraversiamo il fiume Genil e, attraverso una serie di curve aperte, arriviamo a Loreto. Qui dobbiamo attraversare l'A-92 per continuare dritto, ma dovremo trovare il cavalcavia che ci permette di farlo.
Innanzitutto, giriamo a sinistra ad uno STOP in direzione Granada. Poco dopo, in cima al cavalcavia, lo attraverseremo per girare nuovamente a destra in direzione Moraleda de Zafallona e Alhama de Granada.
Infine, avendo osservato la strada da cui veniamo dall'altro lato dell'autostrada, gireremo questa volta a sinistra in direzione di queste due città dal nome apparentemente interminabile, unendoci così alla A-402.
Una lunga retta ci porta a Moraleda de Zafallona, una località che eviteremo facendo una grande curva a sinistra. Ancora all'interno di questo comune, svoltiamo a sinistra in direzione El Turro e Cacín. FATE ATTENZIONE a questo incrocio, è facile passarci accanto.
L'asfalto si restringe notevolmente per i successivi 15 chilometri che ci porteranno a Cacín.
Poco dopo l'inizio di questo tratto, percorriamo per un bel po' a distanza molto ravvicinata dal fiume Cacín, cambiando completamente il paesaggio, ricordando quello della provincia di Soria, con grandi pini su entrambi i lati della strada.
Passata la metà del tratto, raggiungiamo il Contraembalse de los Bermejales. Qui il paesaggio cambia nuovamente, diventando più tipico di questa zona.
Al chilometro 128 del percorso, svoltiamo a sinistra in direzione di Cacín, dove arriveremo dopo aver attraversato il fiume Cacín su un ponte stretto.
Lasciamo Cacín sulla GR-3310, iniziando il tratto con una serie di curve a zigzag che ci portano su una sorta di altopiano che ricorda quelli del Cerrato Palentino.
Una volta in cima, una lunga retta tra gli uliveti ci porta a una discesa anch'essa curva, che ci porta a Ventas de Huelma.
Alla fine di questa località, ci uniamo alla A-338 in direzione di Granada.
Una lunga strada retta con un paesaggio aperto ci avvicina a Malahá, una località dopo la quale iniziamo diversi chilometri dominati da curve aperte che ci porteranno a Las Gabías, una località che attraversiamo passando per il suo centro.
Da qui, entriamo in quello che potremmo chiamare villaggi assorbiti dalla capitale, poiché non smetteremo mai di vedere case abitate fino a raggiungere Granada, dove faremo la lunga sosta della giornata per fare uno spuntino e fare un po' di turismo. L'Alhambra è una visita obbligata.
Alla ricerca di strade secondarie che ci allontanino da questa penultima capitale provinciale, lasciamo Granada tramite la veloce A-4, che ci porterà all'uscita 164 in direzione Beznar, Pinos del Valle e Lanjarón in circa 20 minuti, percorrendo quasi 40 km.
Diretti verso La Alpujarra Granadina, una regione che percorreremo per diversi chilometri, iniziamo questo tratto attraversando l'A-44 e arrivando a una rotonda dove continueremo dritto, prendendo la seconda uscita in direzione Lanjarón.
Poco dopo, attraversiamo il Ponte di Tablate e continuiamo lungo la A-348 attraverso un divertente tratto di curve a zigzag che ci porterà a Lanjarón, una località che ammireremo da una maggiore distanza dopo aver effettuato una grande curva a destra. Alla fine della curva, è possibile fermarsi in un belvedere per ammirare questa bella città bianca.
Una discesa molto curvata con un buon asfalto, inizialmente con un muro di pietra come guardrail, ci porta nei pressi di Órgiba, dove gireremo a sinistra in direzione Carataunas e Trevélez.
Iniziamo ora uno dei tratti che abbiamo apprezzato di più in questa fase finale della Route 47. Questo segmento ci porterà a superare un dislivello di 1000 metri lungo i suoi 40 chilometri, portandoci a 1400 metri sopra il livello del mare.
La strada tortuosa e ben asfaltata ci permette di gustare le innumerevoli curve mentre saliamo attraverso il Parco Nazionale della Sierra Nevada, raggiungendo la città di Trévelez.
È maggio e non fa freddo, ma fa piuttosto fresco qui.
Una curva a destra ci riporta verso sud per raggiungere la fine del tratto situato al confine di questo Parco Nazionale, precisamente ad un'intersezione a forma di "Y" dove prenderemo la strada a sinistra in direzione di Cádiar e Ujíjar.
Una serie continua di salite e discese, unite a curve di ogni tipo, ci porta vicino alle città di Júviles e Berchules. Proseguendo lungo il Parco Nazionale della Sierra Nevada, raggiungiamo Laroles dopo aver percorso 40 km su questa divertente strada regionale di terzo livello.
All'uscita da Laroles, ci troveremo di fronte a uno stop dove gireremo a destra in direzione di Picena e Cherín.
All'inizio di questo tratto, ci imbarchiamo in una discesa ripida e tortuosa che ci porta giù di 500 m in 10 km, arrivando infine a Cherín.
All'uscita da questa città, ci avvicineremo a una rotonda dove prenderemo la seconda uscita in direzione di Berja.
Ora iniziamo il tratto più breve della tappa, percorrendo la A-348. Dopo appena 1 km e aver attraversato il fiume Adra, lasciamo Jaén alle spalle, entrando contemporaneamente nell'ultima provincia della Route 47. Nel caso non te ne fossi accorto, il percorso prende il nome dal numero di province che attraverseremo in questo grande viaggio spagnolo.
Con un sentimento contraddittorio tra gioia e tristezza, ora percorriamo l'ultima delle province della Route 47, trovandoci a soli 50 km dalla città di Almería, dove passeremo l'ultima notte.
Dopo 5 km su un tracciato piuttosto rettilineo, ci uniremo alla A-348 dopo due rotatorie, dirigendoci verso Laujar de Andaráx in entrambi i casi.
Iniziamo questo lungo tratto avvicinandoci alla capitale di Almería, salendo un po' per iniziare a percorrere un itinerario composto da curve aperte a zig zag che diventano più pronunciate quando rientriamo nel Parco Nazionale della Sierra Nevada.
Dopo 44 km, lasciando alle spalle le città di Fondón, Almócita, Padules, Canjáyar, Instinción e Illar, giriamo a destra per dirigerci verso Roquetas.
Una salita tortuosa di 11 km ci posiziona accanto a un parco eolico a un'altitudine di 1000 metri. Da qui, l'odore del mare è già nell'aria nel paesaggio aperto, dove in lontananza si percepisce la discesa tortuosa di altri 15 km che ci porterà ad unirci alla A-7 a livello del mare, in direzione di Almería.
Ora nell'ultimo tratto di questa tappa e di conseguenza della grande Route 47, acceleriamo un po' per raggiungere Almería dopo aver percorso più di 10.000 km lungo le tortuose strade spagnole con paesaggi spettacolari e variopinti, senza dimenticare la variegata gastronomia di ciascuna delle 47 province.
Con il casco aperto e sentendo la brezza mediterranea, mettiamo un punto a questa rotta, percorrendo gli ultimi 15 chilometri che ci porteranno ad Almería tramite questa veloce autostrada.
La tappa obbligata di oggi è il complesso monumentale dell'Alcazaba. Per cena, qualche tapa, e domani... "saremo di nuovo qui".